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Pagamento delle pensioni all’estero – Accertamento del’esistenza in vita

É in corso la spedizione della lettera esplicativa e del modulo standard di attestazione ai pensionati residenti in Paesi compresi nella prima fase della verifica anno 2019/2020. Per consentire un’ordinata e tempestiva gestione del flusso di rientro delle attestazioni, il modulo é personalizzato per ciascun pensionato. Per questo motivo gli interessati dovranno utilizzare il modulo ricevuto da citibank e non potranno essere utilizzati moduli in bianco. Nel caso in cui un pensionato non riceva il modulo o lo smarrisca, dovrà contattare il Servizio di Assistenza della Banca, che provvederà ad inviare un nuovo modulo personalizzato.

Nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di pensionati che risiedono in istituti di riposo o sanitari, pubblici o privati, o di pensionati affetti da patologie che ne impediscono gli spostamenti o di soggetti incapaci o reclusi in istituti di detenzione, é necessario contattare il Servizio di supporto di Citi, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita . Tale modulo, su richiesta del pensionato o del patronato sarà inviato, a mezzo posta elettronica, in formato PDF; inoltre é prevista la possibilità, per i soggetti interessati, di richiedere tale modulo ai Patronati abilitati al portale di Citi in quanto gli stessi possono produrre e stampare autonomamente il materiale per la prova alternativa di esistenza in vita.

Fasi dell’accertamento e paesi interessati

La prima fase, che é stata avviata ad ottobre 2019 e terminerà a marzo 2020, riguarderà i trattamenti pensionistici erogati ai pensionati residenti in Africa, Australia (Oceania) ed Europa, ad esclusione dei Paesi Scandinavi, dei Paesi dell’Est Europa e degli Stati limitrofi. Le comunicazioni sono state inviate ai pensionati nel corso del mese di ottobre 2019 e i pensionati dovranno far pervenire le attestazioni di esistenza in vita entro il 13 febbraio 2020. Nel caso in cui l’attestazione non sia prodotta, laddove possibile, il pagamento della rata di marzo 2020 avverrà in contanti presso le agenzie Western Union del Paese di residenza. In caso di mancata riscossione personale o di mancata produzione dell’attestazione di esistenza in vita entro il 19 marzo 2020, il pagamento delle pensioni sarà sospeso a partire dalla rata di aprile 2020.

Criteri di esclusione per gruppi di pensionati dall’accertamento generalizzato dell’esistenza in vita

Per razionalizzare lo svolgimento dell’attività di verifica é stato ritenuto opportuno non inviare la richiesta di produrre la prova di esistenza in vita ai seguenti gruppi di soggetti i quali, pertanto anche per la verifica dell’anno in corso, non sono tenuti a restituire le attestazioni:
1) pensionati che hanno riscosso personalmente agli sportelli Western Union almeno una rata di pensione a partire dal 1 luglio 2019. Ciò in quanto la riscossione personale presso il Partner d’appoggio della Banca é stata considerata prova sufficiente dell’esistenza in vita, poiché le agenzie Western Union accertano all’atto dell’incasso, l’identità del beneficiario attraverso documenti validi con foto.
2) beneficiari di trattamento pensionistico i cui pagamenti sono stati già sospesi da Citibank a seguito del mancato completamento delle precedenti campagne di accertamento dell’esistenza in vita o di tre riaccrediti consecutivi di rate di pensione.
3) pensionati che riscuotono annualmente pensioni di importo mensile inferiore a 10 euro in quanto per tali beneficiari la verifica sarà effettuata ogni due anni, in considerazione dello scarso rischio di erogazione di rilevanti importi indebiti.