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Mancato riconoscimento dei certificati di esenzione vaccinali rilasciati dagli altri Stati Membri

A seguito di verifiche dell’Ambasciata col Ministero della Salute greco si conferma che le Autorità elleniche non prevedono a oggi – in mancanza di una direttiva in tal senso valida a livello europeo – che i certificati d’esenzione dal vaccino contro il COVID-19 rilasciati dalle Autorità sanitarie italiane (o di altri Stati) possano essere riconosciuti quali equivalenti al Certificato EUDCC/“Green Pass” per l’accesso, sul territorio greco, ai luoghi pubblici tanto al chiuso quanto all’aperto. Si attira quindi l’attenzione sul fatto che anche coloro che sono dotati di un certificato d’esenzione contro il COVID-19 valevole in Italia, devono necessariamente esibire in Grecia:

  • il Green pass rafforzato (vaccinazione o guarigione) per l’accesso ad alcune attività/servizi, quali a titolo esemplificativo: attivita’ di ristorazione al chiuso, musei e le aree archeologiche, sia al chiuso che all’aperto, locali e i centri di intrattenimento, stadi (atleti compresi), fiere, cinema e teatri;
  • il Green pass base (incluso, dunque, il tampone) per l’accesso negli uffici pubblici, nelle banche, nei tribunali, alle celebrazioni religiose, i luoghi di ristorazione all’aperto, parrucchieri/barbieri e alle attivita’ di cura della persona, negozi al dettaglio, parchi divertimento all’aperto quali luna park e zoo;
  • È infine libero l’ingresso nei negozi di alimentari, supermercati e farmacie.

Per una lista non esaustiva di centri dove sottoporsi ad un tampone, consultare il seguente link. Alternativamente, è disponibile un elenco messo a punto dalle Autorità elleniche al seguente collegamento.