Gli elettori italiani che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente in Grecia per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle prossime consultazioni, nonché i familiari con loro conviventi, potranno esercitare il diritto di voto per corrispondenza (art. 4-bis, comma 1, legge 27 dicembre 2001, n. 459), ricevendo il plico elettorale contenente le schede per il voto all’indirizzo di temporanea dimora all’estero.
Per esercitare il proprio diritto di voto per corrispondenza, tali elettori dovranno far pervenire al Comune d’iscrizione nelle liste elettorali (e non all’Ambasciata) un’apposita opzione entro mercoledì 24 agosto 2022.
L’opzione (esercitabile tramite l’apposito modulo o in carta libera) deve essere inviata al Comune per posta, telefax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano, sempre al Comune, anche da persona diversa dall’interessato.
Qualora si decida di inviare l’opzione utilizzando l’apposito modulo si sottolinea – come specificato nel modulo stesso – che la presente opzione, indirizzata al comune italiano di iscrizione nelle liste, deve essere accompagnata da fotocopia di un valido documento d’identità dell’elettore.
Qualora si decida di inviare l’opzione in carta libera, si ricorda che essa deve:
- essere obbligatoriamente corredata di copia di documento d’identità valido dell’elettore;
- contenere l’indirizzo postale estero completo cui va inviato il plico elettorale. ATTENZIONE: per Atene e altri grandi Comuni è necessario specificare l’esatto Comune di residenza (quello identificabile come “Dimos” o, in caratteri greci, “Δήμος”. Ad esempio: “Kallithea”, pur essendo nella zona urbana di Atene, è un Comune autonomo e come tale va indicata nell’indirizzo postale);
- specificare l’indicazione dell’Ufficio consolare competente per territorio (per tutti gli elettori in Grecia “Ambasciata d’Italia ad Atene”);
- contenere una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti per l’ammissione al voto per corrispondenza (ovvero di trovarsi – per motivi di lavoro, studio o cure mediche – per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data di svolgimento delle consultazioni in un Paese estero in cui non si è anagraficamente residenti, oppure che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni).
- contenere una dichiarazione che specifica che l’opzione viene resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), dichiarandosi consapevoli delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci (art. 76 del citato DPR 445/2000).
È possibile la revoca dell’opzione presentata secondo le modalità di cui sopra entro lo stesso termine (24 agosto 2022). Si ricorda infine che l’opzione è valida esclusivamente per la consultazione elettorale cui si riferisce (ovvero, in questo caso, per le elezioni politiche del 25 settembre 2022).
Nei giorni successivi al 7 settembre – termine ultimo ai sensi della normativa vigente per la spedizione dei plichi elettorali – gli elettori temporaneamente all’estero che hanno inviato il modulo d’opzione entro il 24 agosto riceveranno dall’Ambasciata il plico elettorale all’indirizzo temporaneo all’estero indicato nell’opzione con le istruzioni per votare e restituire le schede elettorali – tramite spedizione postale con la busta preaffrancata contenuta nel plico elettorale – all’Ambasciata. Si ricorda che il termine ultimo entro cui il plico con i voti deve pervenire all’Ambasciata è il giorno 22 settembre, ore 16 locali e che – in alternativa alla spedizione postale – è sempre possibile consegnare di persona il plico elettorale presso la cancelleria consolare dell’Ambasciata, senza appuntamento, negli l’apposito modulo.