Il Consiglio dei ministri (Cdm) ha deciso in data 5 marzo di proporre al Presidente della Repubblica la revoca del dPR 28 gennaio 2020, con il quale, prima dell’emergenza sanitaria da Coronavirus, è stato indetto il referendum popolare confermativo.
La scelta del Cdm ha l’obiettivo di consentire a tutti i soggetti politici una campagna elettorale efficace e ai cittadini un’adeguata informazione sulla scelta che sono chiamati a fare votando sul quesito referendario.
Le procedure referendarie in Italia e all’estero vengono quindi sospese, per riprendere quando sarà fissata la nuova data del referendum.