A seguito della sospensione dei collegamenti aerei e navali diretti tra Grecia e Italia, per rispondere all’urgente esigenza di molti cittadini italiani temporaneamente in Grecia, l’Ambasciata d’Italia ad Atene, in coordinamento con l’Unità di Crisi della Farnesina e le Autorità greche, rende noto che la società Aegean ha attivato due voli speciali Aegean per le tratte Atene – Roma e Atene – Milano per facilitare il rientro deiconnazionali che ne abbiano urgente necessità, comprovate esigenze lavorative o motivi di salute:
- Martedì 14 aprile. Atene-Roma Fiumicino, partenza alle 12.10 del mattino;
- Giovedì 16 aprile. Atene-Milano Malpensa, partenza alle 11.30 del mattino.
I connazionali o i residenti in Italia interessati a potersi avvalere di uno dei due voli dovranno inviare le seguenti informazioni ad cancelleria.atene@esteri.it, inderogabilmente entro lunedì 13, ore 12 (per il volo su Roma) e mercoledì 15, ore 12 (per il volo su Milano):
- Nome e Cognome;
- Estremi del passaporto o del documento d’identità che verrà utilizzato per il viaggio;
- Specificare il volo a cui si è interessati;
- Residenza in Italia;
- Recapito telefonico e email a cui essere ricontattati dall’Ambasciata per ricevere conferma di poter usufruire di uno dei due voli speciali (sino a esaurimento della disponibilità dei posti).
Per essere ammessi all’imbarco è necessario, tra l’altro:
- Munirsi, qualora disponibile, di apposito dispositivo di protezione individuale (mascherina per il viaggio);
- Compilare l’autodichiarazione giustificativa dello spostamento in caso di entrata in Italia dall’estero, disponibile a questo link, che andrà consegnata, debitamente compilata, all’imbarco.
Si precisa che, in ottemperanza alle rilevanti normative, i posti a disposizione dei passeggeri saranno in numero inferiore all’effettiva capacità del velivolo, in modo assicurare la prescritta distanza anche durante il volo.
Il rientro in Italia dei connazionali all’estero è consentito se dettato da urgente necessità, comprovate esigenze lavorative o motivi di salute. È quindi, per esempio, consentito il rientro dei cittadini italiani o degli stranieri residenti in Italia che si trovano all’estero in via temporanea (per turismo, affari o altro). È ugualmente consentito il rientro in Italia dei cittadini italiani costretti a lasciare definitivamente il Paese estero dove lavoravano o studiavano (perché, ad esempio, sono stati licenziati, hanno perso la casa, il loro corso di studi è stato definitivamente interrotto).
All’arrivo in Italia è inoltre necessario essere muniti di ulteriore autodichiarazione per gli spostamenti in Italia secondo il modello pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno a questo link.
Chi rientra in Italia deve comunicare l’ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, è sottoposto a sorveglianza sanitaria e a isolamento fiduciario per 14 giorni e deve segnalare tempestivamente all’autorità sanitaria l’eventuale insorgenza di sintomi da COVID-19. La sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario non si estendono ai componenti del nucleo familiare eventualmente già presenti in Italia.
L’isolamento può essere trascorso anche in un luogo diverso dalla propria abitazione, scelto dall’interessato. Se qualcuno, arrivando in Italia, non ha luogo dove passare la quarantena o non riesce a raggiungerlo (es. non può farsi venire a prendere, non trova una stanza d’albergo ecc.), deve conseguentemente trascorrere il periodo di isolamento in luogo deciso dalla Protezione Civile, con spese a carico dell’interessato.
Una volta entrati nel territorio nazionale, gli interessati dovranno raggiungere la propria casa o il luogo scelto per la quarantena nel minore tempo possibile. Chi rientra dall’estero non può prendere mezzi di trasporto pubblici, ma unicamente mezzi privati. E’ possibile quindi farsi venire a prendere in auto all’aeroporto, alla stazione ferroviaria o al porto di arrivo da una sola persona convivente o coabitante nello stesso domicilio del trasportato, possibilmente munita di dispositivo di protezione. In alternativa, è possibile noleggiare un’auto, prendere un taxi o un’auto a noleggio con conducente, nei limiti in cui ciò è consentito. Lo spostamento in questione rientra tra le fattispecie di “assoluta urgenza”, che dovrà essere autocertificato con il modulo messo a disposizione dal Ministero dell’Interno, compilato in tutte le sue parti, indicando, in particolare, il tragitto percorso e il domicilio ove la persona si reca.
Chi rientra in Italia con un volo proveniente dall’estero può prendere un altro volo per altra destinazione nazionale o internazionale, purché non si esca dall’area aeroportuale. Lo spostamento verso la destinazione finale deve essere sempre giustificato da esigenze di lavoro, salute o assoluta urgenza, come tutti gli altri spostamenti.
Per maggiori informazioni sul rientro in Italia è possibile consultare le risposte alle domande frequenti pubblicate sul sito della Farnesina (versione in italiano e in inglese) e il DPCM 10 aprile 2020.
Si invitano tutti i connazionali a verificare con le competenti autorità delle Regioni ove si intende far rientro l’esistenza di ulteriori adempimenti da assolvere.
TRAGITTO FINO ALL’AEROPORTO
Si raccomanda di prendere attenta visione delle ultime decisioni prese dal Governo greco (leggi tutte le informazioni sul sito dell’Ambasciata), che hanno ristretto in maniera decisa gli spostamenti consentiti nel Paese. Non e’ possibile escludere che nel corso del tragitto verso il porto d’imbarco vengano effettuati controlli dalle Autorità di polizia.
Si raccomanda pertanto di compilare e di avere con sé tutto il tempo, possibilmente in copia cartacea, l’autocertificazione, già compilata, prescritta dal Governo greco (qui la versione greco/italiano tradotta dall’Ambasciata) e di recarsi in anticipo all’aeroporto.