Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Elezioni per il Parlamento Europeo – 7 e 8 Giugno 2024

Card 6 (2)
Agevolazioni di viaggio per gli elettori residenti all’estero e in Italia

E’ disponibile al seguente link la Circolare n. 49/2024 del Ministero dell’Interno recante indicazioni sulle agevolazioni di viaggio sul territorio italiano per gli elettori in Italia e all’estero, con riferimento alle Elezioni Europee 2024 ed amministrative.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

 

Infografica riassuntiva delle elezioni dei Rappresentanti Parlamento Europeo

In vista delle prossime elezioni dei Rappresentanti del Parlamento Europeo, cliccando qui, è possibile prendere visione di alcune immagini che riassumono diritti e doveri degli elettori italiani.

 

Spedizione Tessere elettorali e richiesta di duplicato

Ai sensi dell’’art. 4, comma 9, del dl 408/1994 gli elettori che non hanno ricevuto il certificato elettorale entro il quinto giorno precedente quello della votazione (vale  a dire entro il 4 giugno 2024), potranno fare richiesta all’Ufficio consolare di un duplicato. Clicca qui per scaricare il modulo.

La richiesta dovrà essere presentata in forma scritta, anche per mail (scrivendo a: cancelleria.atene@esteri.it) o PEC (scrivendo a amb.atene.consolare@cert.esteri.it), accompagnata da fotocopia di un documento di riconoscimento (anche se emesso da Autorità locali, purché valido).

ATTENZIONE: Vista la prossimità delle consultazioni elettorali, si sconsiglia vivamente di richiedere la consegna del duplicato a mezzo di spedizione per posta all’indirizzo di residenza, onde evitare il rischio che il duplicato non arrivi in tempo utile ad esercitare il proprio diritto di voto.

La spedizione/consegna del duplicato all’elettore è possibile fino all’ultimo momento utile per l’espressione del voto.

Orari e Sezioni di voto

In Grecia le operazioni di voto per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali istituite dalle Autorità diplomatico-consolari si svolgeranno venerdì 7 giugno dalle ore 17:00 alle ore 22:00 e sabato 8 giugno dalle ore 07:00 alle ore 18:00.

Ulteriori informazioni sono disponibili a questo link.

 

Indizione Comizi Elettorali

Si comunica che a questo link sono disponibili le informazioni relative all’indizione dei Comizi elettorali per l’elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo spettanti all’Italia.

 

Informazioni generali

Ai sensi del Decreto-legge 24 giugno 1994, n. 408, possono votare all’estero per l’elezione dei rappresentanti al Parlamento europeo spettanti all’Italia:

  • i cittadini italiani residenti in uno Stato membro dell’Unione europea e iscritti all’AIRE, 
  • i cittadini italiani e i familiari con essi conviventi che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’UE per motivi di studio o di lavoro (i termini di presentazione delle domande sono terminati il 21 Marzo 2024 – Link alla notizia), presentando alla rappresentanza diplomatico-consolare competente per il luogo di temporaneo domicilio una domanda indirizzata al Sindaco del Comune italiano nelle cui liste elettorali sono iscritti. La richiesta deve essere presentata entro l’ottantesimo giorno antecedente l’ultimo giorno delle votazioni.
  • I cittadini italiani residenti nei Paesi NON membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia

 

Cittadini italiani residenti in uno Stato membro dell’Unione europea e iscritti all’AIRE

Ai sensi della normativa italiana vigente (Legge 18/1979 e DL 408/1994, convertito in legge 483/1994), i cittadini italiani residenti in Grecia e iscritti all’AIRE possono votare:

1) per i membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia, presso i seggi istituiti all’estero dalle Rappresentanze diplomatico-consolari. Se si vuole votare per i candidati italiani è opportuno verificare presso il proprio Comune greco di residenza di non avere esercitato in passato l’opzione per i candidati greci ed eventualmente revocarla. Gli elettori che non hanno esercitato l’opzione per il voto dei membri greci del Parlamento Europeo, riceveranno, all’indirizzo di residenza estero,  da parte del Ministero dell’Interno italiano il certificato elettorale, con l’indicazione del seggio presso il quale votare, della data e dell’orario delle votazioni.

Qualora l’elettore non riceva il certificato elettorale entro il 5° giorno antecedente quello delle votazioni (4 giugno), potrà contattare l’ufficio consolare competente per verificare la propria posizione elettorale e richiedere il certificato sostitutivo per l’ammissione al voto.

In alternativa, i cittadini italiani residenti in Grecia (o anche temporaneamente nel Paese per motivi di studio o lavoro, che abbiano presentato domanda di voto all’estero nei termini previsti) possono votare per i membri del Parlamento Europeo spettanti all’Italia recandosi in Italia presso il proprio Comune di iscrizione elettorale e comunicando, entro il giorno precedente quello della votazione, esplicita richiesta al Sindaco del suddetto Comune.

Oppure

2) per i membri del Parlamento Europeo spettanti alla Greciaprevia opzione da esercitare presso il Comune greco di residenza; tale opzione comporta l’eliminazione del proprio nominativo dall’elenco elettori fornito dal Ministero dell’Interno italiano: una volta esercitata l’opzione per i candidati greci (anche per le elezioni amministrative), non si potrà esercitare il diritto di voto per i candidati italiani. Si attira l’attenzione sul fatto che, per la normativa greca, l’opzione ha carattere permanente: vale a dire che una volta esercitata, rimane valida per tutte le consultazioni successive, fino a formale revoca da esercitarsi sempre presso il Comune di residenza greco.

In tal caso, l’elettore esprimerà il proprio voto per i membri del Parlamento Europeo spettanti alla Grecia presso i seggi istituiti dalle autorità greche.

 

Il doppio voto è vietato: se si vota a favore dei candidati ai seggi spettanti all’Italia non si potrà esprimere il voto anche per i candidati ai seggi spettanti al Paese membro UE di residenza e viceversa.

Tale divieto si applica anche se l’elettore è in possesso di più cittadinanze di Paesi membri dell’Unione Europea: potrà esercitare il diritto di voto per i rappresentanti spettanti a uno solo degli Stati di cui è cittadino. Ovviamente, il doppio voto è penalmente sanzionato anche nel senso che chi vota per i rappresentanti spettanti all’Italia presso le sezioni elettorali istituite all’estero dagli uffici diplomatico-consolari NON potrà farlo anche presso le sezioni elettorali in Italia, e viceversa.

 

Elettori italiani temporaneamente all’estero – Termini scaduti il 21 marzo 2024

Gli elettori italiani che si trovano temporaneamente in un Paese membro dell’Unione Europea per motivi di lavoro o di studio, nonché i familiari conviventi, possono votare per i membri spettanti all’Italia presso i seggi istituiti dagli Uffici consolari.

Per essere ammessi al voto è necessario presentare entro il 21 marzo 2024 una domanda – indirizzata al Sindaco del Comune di iscrizione nelle liste elettorali e da presentare all’Ufficio consolare italiano competente che poi ne curerà l’inoltro – che deve preferibilmente essere redatta utilizzando il modello disponibile al link riportato in calce al presente comunicato.

Cittadini italiani residente in un Paese non membro dell’Unione Europea

I cittadini italiani residenti nei Paesi NON membri dell’Unione Europea possono votare per i rappresentanti al Parlamento Europeo spettanti all’Italia presso il Comune di iscrizione elettorale in Italia. A tal fine, entro il ventesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del decreto di convocazione dei comizi elettorali, riceveranno dal predetto Comune una cartolina avviso.

 

Principali norme di riferimento:

  • Legge 24 gennaio 1979, n. 18 – Elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia.
  • Decreto Legge 24 giugno 1994, n. 408, convertito con modificazioni in Legge 3 agosto 1994, n. 483 – Disposizioni urgenti in materia di elezioni al Parlamento europeo.
  • Legge 27 aprile 2004, n. 78 – Disposizioni concernenti i membri del Parlamento europeo eletti in Italia, in attuazione della decisione 2002/772/CE del Consiglio.
  • Legge 8 aprile 2004, n. 90 – Norme in materia di elezioni dei membri del Parlamento europeo e altre disposizioni inerenti ad elezioni da svolgersi nell’anno 2004.
  • Decreto-legge 27 gennaio 2009, n. 3 – Disposizioni urgenti per lo svolgimento nell’anno 2009 delle consultazioni elettorali e referendarie
  • Decreto legislativo 13 febbraio 2014, n. 11 – Attuazione della direttiva 2013/1/UE recante modifica della direttiva 93/109/CE relativamente a talune modalità di esercizio del diritto di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo per i cittadini dell’Unione che risiedono in uno Stato membro di cui non sono cittadini
  • Legge 22 aprile 2014, n. 65 – Modifiche alla legge 24 gennaio 1979, n. 18, recante norme per l’elezione dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, in materia di garanzie per la rappresentanza di genere, e relative disposizioni transitorie inerenti alle elezioni da svolgere nell’anno 2014