PAGAMENTO ALL’ESTERO DELLE PENSIONI I.N.P.S.
Come illustrato sul sito istituzionale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per il pagamento all’estero delle pensioni I.N.P.S. agli aventi diritto residenti fuori Italia, l’Istituto si avvale di un istituto di credito aggiudicatario di una gara d’appalto che viene rinnovata con cadenza triennale. Il pagamento delle pensioni all’estero è attualmente affidato a Citibank. La banca incaricata del servizio opera a sua volta tramite istituti di credito corrispondenti nelle diverse aree.
Le pensioni vengono pagate ai residenti all’estero ogni mese. Le pensioni di importo inferiore a un limite stabilito per legge vengono pagate con periodicità semestrale come avviene per i pensionati in Italia. Il pagamento delle pensioni è in genere effettuato con accredito sul conto corrente del pensionato.
La banca incaricata dei pagamenti ha il compito di verificare annualmente l’esistenza in vita, l’indirizzo e la residenza del pensionato.
Le modalità concordate tra I.N.P.S. e Citibank per la dimostrazione dell’esistenza in vita prevedono che il pensionato compili un “Modulo di Certificazione di Esistenza in Vita” (che avrà ricevuto dalla stessa banca al suo domicilio), firmi il modulo facendone autenticare la sottoscrizione dall’Ufficio consolare o da un Pubblico Ufficiale riconosciuto dalla legislazione del suo Paese di residenza e lo invii alla banca. Sul sito www.inps.citi.com sono disponibili tutte le informazioni necessarie, tra cui un elenco di Pubblici Ufficiali abilitati ad autenticare il Certificato di Esistenza in Vita in ciascun Paese o area geografica e i riferimenti telefonici e mail dedicati all’assistenza all’utenza, ai quali gli interessati possono anche rivolgersi direttamente.
ACCERTAMENTO DELL’ESISTENZA IN VITA DEI PENSIONATI I.N.P.S. RESIDENTI IN GRECIA – CAMPAGNA 2025-2026
L’INPS ha avviato la campagna annuale di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono la pensione all’estero. Tale accertamento è svolto da Citibank N.A., istituto incaricato dei pagamenti all’estero.
I pensionati residenti in Europa saranno coinvolti nella seconda fase, che si terrà dal 17 settembre 2025 al 15 gennaio 2026.
Citibank invierà una lettera esplicativa con allegato il modulo standard di attestazione. Il modulo, debitamente compilato, firmato e controfirmato da un testimone accettabile (ad es. un funzionario dell’Ambasciata), dovrà essere restituito a Citibank entro il 15 gennaio 2026 alla casella postale PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom, entro il termine indicato nella lettera esplicativa.
Come di consueto, gli interessati potranno presentarsi presso gli Uffici della Cancelleria Consolare (Patriarchou Ioakeim 38, 10675 Atene) durante l’orario di apertura al pubblico: lunedì, martedì, giovedì e venerdì 09.00-12.00, mercoledì 14.00-17.00, muniti del modulo loro inviato dalla Citibank e di un documento di identità in corso di validità.
La pratica di accertamento dell’esistenza in vita potrà essere espletata in presenza anche presso i Consolati Onorari, i Vice Consolati Onorari e le Agenzie Consolari Onorarie d’Italia della Rete Consolare Onoraria. L’originale del certificato verrà restituito agli interessati, che lo spediranno a Citibank con la busta ricevuta.
Si segnala che nel caso in cui il pensionato si trovi in stato di infermità fisica o mentale, o si tratti di persona che risiede in istituti di riposo o sanitari pubblici o privati, o di pensionato affetto da patologie che ne impediscano gli spostamenti, o ancora di soggetto incapace o recluso in istituti di detenzione, è necessario contattare il Servizio di supporto di Citibank, che renderà disponibile il modulo alternativo di certificazione di esistenza in vita.
La Cancelleria Consolare potrà infine utilizzare un servizio di videochiamata, modalità supplementare e non sostitutiva, per completare il processo di verifica dell’esistenza in vita dei pensionati:
- L’utente riceve da Citibank per posta ordinaria il modulo di richiesta di attestazione in vita con tutte le generalità e l’identificativo della propria pensione. Compila il modulo aggiungendo il proprio recapito telefonico e, se disponibile, un indirizzo e-mail. Vi appone la propria firma indicando anche la data di sottoscrizione, CON PENNA NERA.
- Dopo aver apposto la firma l’utente invia per email: a) una copia scansionata del modulo sottoscritto e b) una copia scansionata fronte/retro del suo documento di identità all’indirizzo cancelleria.atene@esteri.it, lasciando anche i propri recapiti telefonici e indicando quale delle applicazioni utilizzabili per una videochiamata desideri utilizzare (Whatsapp, Viber, Zoom, Webex, Skype).
- L’utente verrà quindi contattato dalla Cancelleria Consolare per fissare l’appuntamento per la videochiamata. Al termine, riceverà il modulo completo con la firma dell’addetto consolare.
In caso di mancato accertamento, il pagamento della rata di febbraio 2026 potrà essere effettuato in contanti presso le agenzie Western Union, se consentito. Se il pensionato non ritirerà personalmente l’importo o non presenterà l’attestazione entro il 19 febbraio 2026, il pagamento sarà sospeso dalla rata di marzo 2026.
In caso di riscossione in contanti presso un’agenzia Western Union, sarà necessario presentare un documento di identità, il codice MTCN (Money Transfer Control Number), il nominativo dell’ordinante (INPS) e l’importo da riscuotere. Questa operazione costituisce prova valida dell’esistenza in vita solo se effettuata personalmente dal pensionato.
Per ulteriori informazioni e per assistenza:
- Portale: www.inps.citi.com
- Email: inps.pensionati@citi.com
CONSULENZA IN MATERIA DI PREVIDENZA SOCIALE
Si informa che ad Atene è operante anche un Patronato ITAL-UIL (orario 9.00-16.30, lun.-giov.) che offre servizi specializzati di consulenza in materia previdenziale, sia italiana che estera.
REGIME TEMPORANEO DI TASSAZIONE AGEVOLATA PER I REDDITI DEI PENSIONATI GENERATI ALL’ESTERO
Nel 2020 il Governo greco ha approvato un regime di tassazione agevolata per quindici anni sui redditi dei pensionati generati all’estero a favore dei pensionati che trasferiscano la propria residenza fiscale in Grecia. In ragione dell’elevato numero di richieste di chiarimento inviate all’Ambasciata, è possibile trovare a questo link la traduzione (effettuata da questa Ambasciata) del Regolamento attuativo della Legge, corredata con l’indicazione dei contatti utili degli uffici greci deputati alla trattazione delle domande di applicazione del regime agevolato.
Nel suggerire un’attenta lettura dei termini e delle prescrizioni previsti dalla normativa ellenica, si precisa che si tratta di una traduzione non ufficiale, che non può e non intende sostituire le necessarie verifiche che l’interessato dovrà effettuare direttamente con le Autorità greche, le uniche titolate a fornire un’interpretazione autentica della normativa e a dare indicazioni univoche per l’applicazione della legge a ciascun caso specifico, nonché a chiarire le possibili penalità cui si incorre in caso di interruzione del regime per rimpatrio o trasferimento prima del termine di 15 anni.
La documentazione richiesta dalle Autorità elleniche, emessa da Autorità o Enti italiani, deve essere necessariamente completata in Italia con l’apostille della Convenzione de L’Aja del 1961 presso la Prefettura competente per territorio di rilascio del documento.