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La Sede

L’edificio che ospita l’Ambasciata d’Italia è uno dei più prestigiosi palazzi residenziali di Atene, costruito nel 1870 sulla strada allora più aristocratica del centro.
Nato come residenza privata di fronte al Palazzo Reale, fu commissionato dal ricco banchiere Stefanos Psychas al famoso architetto tedesco Ernst Ziller, che curò all’epoca gran parte della ricostruzione neoclassica di Atene.

Nel 1902 fu abitato dal principe greco Nikolaos (1872-1938), figlio di re Giorgio e della Granduchessa Elena Vladimirovna di Russia. Da allora la villa ricevette il soprannome di “Petit Palais”. Dopo l’abdicazione di Re Costantino I (nel 1922) e l’espatrio del principe Nicola in Europa (nel 1924), l’edificio fu destinato a dépendance dell’Hotel Grande Bretagne. Nel 1930, ancora di proprietà della famiglia reale, ospitò l’Ambasciata di Norvegia e dal 1933 l’Ambasciata d’Italia.
Nel 1955 lo Stato italiano acquistò l’intera proprietà, che oggi ospita la residenza dell’Ambasciatore e la Cancelleria Diplomatica.

Dal punto di vista architettonico, l’edificio appartiene alle opere del periodo maturo di Ziller: il portico neoclassico di ingresso è una caratteristica costante degli esempi più aulici dell’architetto tedesco, il quale in questa sede combina colonne ioniche al piano terra e corinzie al piano nobile.