Il Governo greco, con Legge n. 4727/2020 del 23.09.2020, ha introdotto, tra l’altro, i certificati digitali per quanto attiene allo stato civile. Nonostante la legge sia entrata in vigore nel 2020 i Municipi greci hanno iniziato l’emissione di detti certificati digitali dopo alcuni mesi e in maniera non generalizzata. Sebbene la legge preveda infatti l’emissione in forma elettronica di tutti i documenti prodotti dalle pubbliche amministrazioni, risulta che al momento i Municipi rilascino sia la vecchia tipologia di certificati di stato civile (in formato cartaceo), sia quella nuova, digitale.
In Grecia i certificati digitali hanno lo stesso valore legale e probatorio degli atti pubblici classici e devono essere obbligatoriamente accettati dagli enti pubblici ellenici, ivi inclusi i tribunali e le procure, a condizione – come riporta la legge – “che sia possibile verificare l’accuratezza e la validità della stampa, in particolare se il documento presenta un numero identificativo di verifica univoco e se la possibilità di verifica è prevista attraverso il sistema informatico dello Stato greco”.
Si fa presente che i certificati digitali di cui sopra sono degli “estratti” degli atti di stato civile e, percio’, non utili alla trascrizione in Italia. Per quest’ultima si suggerisce pertanto di prestare attenzione al tipo di atto indicato nelle varie sezioni della nostra pagina web relative allo “stato civile”.
A questo link i Comuni, le altre Amministrazioni Pubbliche interessate e le Rappresentanze diplomatico-consolari eventualmente interessate ad approfondire possono accedere ad una guida predisposta da questa Ambasciata con le caratteristiche dei certificati digitali greci e le informazioni tecniche per la loro verifica.