Il matrimonio celebrato all’estero per avere valore in Italia deve essere trascritto presso il Comune italiano competente.
Trascrizione in Italia del matrimonio celebrato in Grecia
Documenti da presentare:
- atto di matrimonio in originale (Πλήρης Πρωτότυπη Ληξιαρχική Πράξη Γάμου κι όχι Απόσπασμα Ληξιαρχικής Πράξης Γάμου), da richiedersi presso il Comune di celebrazione del matrimonio (e non tramite fax/email dal KEP). L’atto deve essere munito di timbro e firma del funzionario responsabile;
- traduzione dell’atto in lingua italiana * (vedi sotto, traduzioni accettate);
- istanza di trascrizione, firmata da entrambi gli sposi;
- fotocopie dei documenti d’identità degli sposi, in corso di validità.
Trascrizione in Italia di un matrimonio celebrato in Paese diverso dalla Grecia (servizio prestato esclusivamente per gli iscritti all’A.I.R.E.)
Documenti da presentare:
- atto/certificato di matrimonio, da richiedersi presso le Autorità di stato civile di celebrazione del matrimonio, completato con la “Apostille” del Paese emittente (o legalizzazione di conformità dell’Ambasciata/Consolato d’Italia competente per territorio)
- traduzione diretta dalla lingua originale in italiano (non sono accettate traduzioni intermedie), completa di timbro di conformità di traduzione dell’Ambasciata/Consolato d’Italia competente o Apostille per i Paesi che la ammettono sulla traduzione. Si suggerisce di prendere visione del sito web di tale Sede diplomatico-consolare per ogni ulteriore informazione;
- istanza di trascrizione, firmata da entrambi gli sposi;
- fotocopie dei documenti d’identità degli sposi, in corso di validità.
Celebrare un matrimonio in Grecia
Il matrimonio di un cittadino italiano in Grecia non è soggetto all’obbligo delle pubblicazioni in Italia.
È necessario contattare direttamente l’Autorità che celebrerà il matrimonio, sia essa religiosa o civile, per ottenere l’elenco della documentazione da produrre ai sensi della normativa locale.
- Matrimonio in Grecia con rito RELIGIOSO
Il matrimonio religioso in Grecia è concordatario e ha automaticamente effetti civili. Il cittadino italiano che intende sposarsi in chiesa deve contattare solo le Autorità religiose competenti e produrre i documenti richiesti dal Diritto Canonico (certificato di battesimo, atto di nascita italiano, ecc.). Dopo la celebrazione del matrimonio è necessario recarsi a registrare l’atto religioso presso l’ “Ufficio di Stato Civile” locale per ottenere un atto di matrimonio da presentare successivamente alla Cancelleria consolare di Atene o alla Rete Onoraria in Grecia per la registrazione in Italia (vedi informazioni relative alla trascrizione del matrimonio nella relativa sezione, poco sopra).
Nota Bene: Non sono validi per la trascrizione in Italia i certificati di matrimonio rilasciati dalle Autorità ecclesiastiche.
- Matrimonio in Grecia da contrarsi con rito CIVILE
Documenti richiesti dai Comuni greci:
- estratto dell’atto di nascita su formulario plurilingue, completo di annotazioni marginali, rilasciato dal Comune di nascita o di trascrizione. Il certificato deve recare data recente (validità 6 mesi dalla data di emissione);
- certificato di capacità matrimoniale su formulario plurilingue, rilasciato da questa Cancelleria consolare per i residenti in Grecia e iscritti all’AIRE, dal Comune italiano o dal Consolato competente per luogo di residenza per i restanti connazionali, tradotto in lingua greca, se richiesto dalle Autorità elleniche.
Il certificato di capacità matrimoniale (da non confondere con il certificato individuale di “stato libero”) viene rilasciato da questa Cancelleria consolare a seguito della presentazione di:
Per il cittadino italiano:
- richiesta certificato di capacità matrimoniale;
- estratto dell’atto di nascita in originale su formulario plurilingue, completo di annotazioni marginali, rilasciato dal Comune di nascita o di trascrizione. Il certificato deve recare data recente (validità 6 mesi dalla data di emissione);
- fotocopia di un documento di identità, in corso di validità.
Per l’altro nubendo:
- atto di nascita in originale (Ληξιαρχική Πράξη Γέννησης και όχι Απόσπασμα Ληξιαρχικής Πράξης Γέννησης) con traduzione in lingua italiana * (vedi sotto, traduzioni accettate);
- certificato di stato libero o certificato di stato di famiglia in originale con traduzione in lingua italiana * (vedi sotto, traduzioni accettate);
- eventuale sentenza di divorzio in originale con traduzione in lingua italiana * (vedi sotto, traduzioni accettate);
- fotocopia di un documento di identità, in corso di validità;
- in caso di nubendo di altro Paese (non cittadino greco), questi dovrà presentare il nulla osta al matrimonio rilasciato dalle Autorità del proprio Paese con traduzione in lingua italiana * (vedi sotto, traduzioni accettate);
Si suggerisce comunque di verificare con il Comune greco la necessità di altri eventuali documenti.
Il servizio è soggetto al versamento delle relative tariffe consolari, secondo le modalità descritte nella pagina web predetta.
(*) Traduzioni
Per le traduzioni consultare questa pagina.
Presentazione della documentazione
La documentazione può essere inviata per posta raccomandata o corriere all’ indirizzo dell’Ambasciata d’Italia in Atene (Sekeri 2 – 106 74, Atene) con la dicitura “Per la Cancelleria Consolare”, ovvero presentata personalmente in Cancelleria Consolare (Patriarchou Ioakeim 38 – 106 75, Atene) negli orari di ricezione del pubblico, previo appuntamento con l’Ufficio Stato Civile da fissare mediante il portale Prenot@mi.
Se si risiede nell’area in cui è attiva una Sede consolare onoraria si potrà consegnare tutta la documentazione a detto ufficio per l’inoltro alla Cancelleria consolare.
Regime patrimoniale
In costanza di matrimonio, salvo diverso ed espresso accordo tra i coniugi, il regime patrimoniale stabilito dalla legge è:
- in Italia: comunione legale dei beni;
- in Grecia: separazione legale dei beni.
Non può tuttavia essere fatta valere in Italia una norma di un ordinamento straniero: con la trascrizione dell’atto di matrimonio greco, che non riporta alcuna scelta patrimoniale, verrà considerata in Italia automaticamente valida la “comunione dei beni”. Nel caso si desideri scegliere la separazione dei beni, si dovrà quindi procedere ad un atto notarile successivo da fare registrare presso il Comune italiano, da rogarsi alla presenza di due testimoni presso questa Cancelleria consolare, presso un notaio greco, ovvero anche presso un notaio italiano.
Si rimanda alla pagina web di questo sito relativa al settore notarile per ogni ulteriore informazione dettaglio e si consiglia di inviare una mail di richiesta informazioni con sufficiente anticipo.
Per altri dettagli si invita a consultare la relativa pagina specifica del sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Matrimonio in Italia e Pubblicazioni di matrimonio
I cittadini italiani iscritti all’AIRE e residenti nella Circoscrizione consolare dell’Ambasciata d’Italia ad Atene che intendano contrarre matrimonio in Italia, devono richiedere le pubblicazioni di matrimonio. La richiesta va presentata da entrambi i nubendi, previo appuntamento da fissare con l’Ufficio Stato Civile presso questa Cancelleria Consolare attraverso il portale Prenot@mi, o presso i Consolati Onorari per il restante territorio, dietro esibizione, oltre che del modulo di richiesta e delle copie dei documenti d’identità dei nubendi, dei documenti di cui all’elenco qui appresso:
- per i cittadini italiani: dichiarazione sostitutiva di certificazione ai sensi del D.P.R. n. 445/2000;
- per i cittadini stranieri di Paesi dell’Unione Europea: a) certificato di capacità matrimoniale, oppure, b) nulla osta rilasciato dalla Rappresentanza consolare del proprio Paese, con traduzione in italiano * (vedi sotto, traduzioni accettate);
- per i cittadini stranieri di Paesi extra-U.E.: in considerazione della molteplicità dei casi, l’elenco dei documenti sarà comunicato dalla Cancelleria consolare.
I documenti prodotti hanno validità di 6 mesi dalla data di rilascio.
Si rimanda ai contatti diretti degli interessati con il Comune italiano ove le nozze saranno celebrate per ogni ulteriore dettaglio sugli eventuali documenti richiesti dal Comune stesso.
Laddove uno dei nubendi non si trovi in Grecia o non possa comunque recarsi presso l’Ambasciata, occorrerà che questi si rivolga al proprio Comune italiano di residenza per sottoscrivere i documenti necessari al Comune stesso per richiedere a questa Ambasciata di procedere con le pubblicazioni.
Il servizio è soggetto al versamento delle relative tariffe consolari, secondo le modalità descritte nella pagina web predetta.
I cittadini greci che intendano contrarre matrimonio in Italia sono invitati a rivolgersi direttamente al Comune italiano interessato o alle competenti Rappresentanze diplomatico-consolari elleniche in Italia.
Per le pubblicazioni di matrimonio consultare questa pagina.
(*) Traduzioni
Per le traduzioni consultare questa pagina.