Il cittadino che all’estero abbia già concluso un contratto di unione civile o un matrimonio tra persone dello stesso sesso (anche prima dell’entrata in vigore della Legge n. 76/2016) ha l’obbligo di far pervenire all’Ufficio consolare competente per sua residenza o per luogo di celebrazione dell’unione il relativo atto, tradotto in italiano, ai fini della trascrizione in Italia.
L’atto locale, a prescindere dalla sua natura (unione civile o matrimonio tra persone dello stesso sesso) viene trascritto in Italia quale “unione civile”.
Trascrizione in Italia di unione civile celebrata in Grecia
Documenti da presentare:
- modulo di trascrizione, firmato da entrambe le parti;
- atto di Unione Civile in originale (Πρωτότυπη Ληξιαρχική Πράξη Συμφώνου Συμβίωσης) rilasciato dal Comune greco di trascrizione (e non tramite fax/email dal KEP). L’atto deve essere munito di timbro e firma del funzionario responsabile;
- traduzione dell’atto di Unione Civile in lingua italiana * (vedi sotto, traduzioni accettate);
- fotocopie dei documenti d’identità delle parti, in corso di validità;
- ove successivamente richiesto dal Comune italiano, atto notarile di Unione Civile (“Σύμφωνο συμβίωσης”) tra persone dello stesso sesso, in originale munito di Apostille de L’Aja del 1961 e la rispettiva traduzione in lingua italiana * (vedi sotto, traduzioni accettate).
(*) Traduzioni
Per le traduzioni consultare questa pagina.
Trascrizione in Italia di unione civile celebrata in Paese diverso dalla Grecia
Documenti da presentare:
- atto di unione civile (o matrimonio) tra persone dello stesso sesso, da richiedersi alle Autorità di stato civile del Paese ove l’atto è stato emesso;
- traduzione diretta dell’atto dalla lingua originale in italiano eseguita in loco (non sono accettate traduzioni intermedie), completa di timbro di conformità di traduzione dell’Ambasciata/Consolato d’Italia competente per territorio di celebrazione. Si suggerisce di prendere visione del sito web di tale Sede diplomatico-consolare per ogni ulteriore informazione in merito al tipo di documento, alla sua traduzione e come questi debbano essere eventualmente perfezionati (tramite apostille de L’Aja del 1961 o legalizzazione);
- modulo di trascrizione dell’atto, firmato da entrambe le parti;
- fotocopie dei documenti d’identità delle parti, in corso di validità.
Presentazione della documentazione
La documentazione può essere inviata per posta raccomandata o corriere all’ indirizzo dell’Ambasciata d’Italia in Atene (Sekeri 2 – 106 74, Atene) con la dicitura “Per la Cancelleria Consolare”, ovvero presentata personalmente in Cancelleria Consolare (Patriarchou Ioakeim 38 – 106 75, Atene) negli orari di ricezione del pubblico, previo appuntamento con l’Ufficio Stato Civile da fissare mediante il portale Prenot@mi.
Se si risiede nell’area in cui è attiva una Sede consolare onoraria si potrà consegnare tutta la documentazione a detto ufficio per l’inoltro alla Cancelleria consolare.
Rapporti patrimoniali
Gli aspetti patrimoniali relativi alle unioni civili possono essere regolati da un apposito contratto che potrà essere stipulato, per i soli cittadini italiani residenti in Grecia, presso l’ufficio notarile di questa Cancelleria consolare, previo appuntamento da fissare attraverso il portale Prenot@mi. Tale contratto, che disciplina esclusivamente i rapporti patrimoniali relativi alla vita in comune tra le parti, deve essere successivamente trasmesso al/i Comune/i di iscrizione AIRE.
Si suggerisce di prendere contatto con la Cancelleria Consolare per eventuali ulteriori informazioni.