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Traduzione e legalizzazione dei documenti

TRADUZIONI

Documenti emessi in lingua greca

Un atto straniero che debba valere in Italia deve essere accompagnato da una traduzione in italiano, certificata conforme dalla rappresentanza diplomatico/consolare competente o da un traduttore ufficiale, ad eccezione, ai sensi del Reg. Ue n. 1191/2016, di alcuni atti pubblici emessi su moduli standard plurilingue che non necessitano di traduzione.

La Cancelleria consolare di questa Ambasciata non effettua traduzioni.

Per le traduzioni dei documenti è disponibile l’elenco dei traduttori certificati registrati presso il Ministero degli Affari Esteri ellenico.

Si segnala, inoltre, che in materia di studi (compresi documenti relativi a stato di famiglia, redditi o altro per motivi di studio, ad esempio per l’iscrizione all’università), l’Istituto Italiano di Cultura di Atene (I.I.C.) offre un servizio di traduzioni a pagamento, tramite la società Alba Arabatzi (traduzioni@albaarabatzi.gr). Per maggiori informazioni, si prega di fare riferimento all’I.I.C. e di visionare l’apposita informativa. Si precisa che, ai sensi dell’art.66, lettera c, del Decreto Legislativo 3 febbraio 2011, n. 71, la conformità della traduzione da parte dell’Ambasciata è gratuita se richiesta per accertati motivi di studio. Si segnala inoltre che l’I.I.C. offre altresì un servizio di orientamento agli studi, che fornisce anche assistenza ai fini della presentazione all’Ambasciata della richiesta, e della documentazione a corredo, per le dichiarazioni di valore (su cui si veda qui): si potrà quindi contattare l’Ufficio Studi dell’I.I.C. (studi.iicatene@gmail.com).

Si fa presente che, in tutti i casi, l’Ambasciata provvede alla verifica della conformità della traduzione con una tempistica variabile a seconda dell’entità del documento tradotto, della sua complessità e dei carichi di lavoro esistenti al momento dell’arrivo della documentazione in Ambasciata. La traduzione dovrà riprodurre il testo originale in tutte le sue parti. L’Ufficio Consolare si riserva il diritto di non accettare la traduzione o di restituirla qualora questa dovesse risultare incompleta o inesatta.

Ove non siano previste esenzioni (ad esempio, per accertati motivi di studio, di previdenza e assistenza sociale), il servizio di conformità di traduzione è soggetto al versamento delle relative tariffe consolari. Il pagamento può essere effettuato sia il giorno dell’appuntamento sia mediante bonifico bancario sul conto corrente dell’Ambasciata d’Italia, secondo gli importi e le modalità descritte nella pagina web tariffe consolari.

Per la conformità di traduzione è necessario fissare un appuntamento con il servizio “legalizzazione” attraverso il portale Prenot@mi.

Il servizio può anche essere richiesto a mezzo posta. In questo caso il costo della spedizione e del ritiro sono a carico dell’interessato. Se si intende procedere per via postale, la documentazione da presentare è la seguente:

  • documento d’identità del richiedente, oppure delega scritta con fotocopia del documento del delegante;
  • documentazione originale in greco e relativa traduzione, firmata dal traduttore ufficiale;
  • ricevuta del bonifico effettuato per il pagamento delle tariffe consolari;
  • Indicazione dei recapiti telefonici e email per eventuali contatti/comunicazioni.

Il plico contenente tutta la documentazione sopra citata dovrà essere spedito al seguente indirizzo:

Ambasciata d’Italia
Cancelleria consolare
Odos Sekeri, 2
Kolonaki-Atene 106 74

Quando la documentazione sarà stata perfezionata l’interessato verrà contattato per organizzarne il ritiro a mezzo corriere a carico del ricevente. L’indirizzo per il ritiro è il seguente:

Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia
Odos Patriarchou Ioakeim, 38,
Kolonaki-Atene 106 75

Al corriere andranno forniti gli orari utili per il ritiro, che sono:

– Lunedì, Martedì, Giovedì e Venerdì dalle ore 9 alle ore 12;
– Mercoledì dalle ore 14 alle ore 17.

Laddove l’utente si trovi in Italia e debba tradurre un documento dalla lingua greca, già in suo possesso, potrà far tradurre autonomamente il documento, per l’uso in Italia. Una volta effettuata la traduzione, il traduttore deve attestare personalmente la fedeltà della traduzione all’originale procedendo alla relativa asseverazione dinnanzi a un Tribunale italiano. In tal caso l’atto non avrà bisogno di alcuna ulteriore formalizzazione da parte di questa Ambasciata. È sempre consigliabile informarsi preventivamente, presso il Tribunale interessato, sugli eventuali requisiti localmente richiesti per il traduttore e per le modalità tecniche della traduzione.

Documenti emessi in lingua italiana

La Cancelleria consolare di questa Ambasciata non effettua traduzioni.

Per i documenti emessi in lingua italiana che debbano essere tradotti in greco si consiglia di fare riferimento ai traduttori certificati registrati presso il Ministero degli Affari Esteri ellenico. Si suggerisce comunque di verificare preliminarmente con l’Autorità destinataria del documento le condizioni e i requisiti previsti dalla stessa per ricevere l’atto.

Ulteriori informazioni potranno essere eventualmente richieste alla Rete diplomatico-consolare ellenica in Italia.

Documenti emessi in lingua differente da quella greca

In caso di atto emesso da altro Paese, la traduzione dovrà essere svolta direttamente dalla lingua in cui è scritto alla lingua italiana (non sono accettate traduzioni intermedie) e dovrà essere completata con la legalizzazione di conformità dell’Ambasciata/Consolato d’Italia competente per territorio di rilascio, a meno che non sia prevista l’apostille di tale Paese anche per le traduzioni. Si suggerisce di prendere visione del sito web dell’Ambasciata/Consolato d’Italia competente per territorio di rilascio per ogni ulteriore informazione in merito al modo in cui la traduzione deve essere perfezionata.

Laddove l’utente si trovi in Italia e debba tradurre un documento, già in suo possesso, da lingua diversa da quella greca, potrà far tradurre autonomamente il documento. Una volta effettuata la traduzione, il traduttore deve attestare personalmente la fedeltà della traduzione all’originale procedendo alla relativa asseverazione dinnanzi a un Tribunale italiano. In tal caso l’atto non avrà bisogno di alcuna ulteriore formalizzazione da parte dell’Ambasciata/Consolato d’Italia competente per territorio di rilascio del documento stesso. È sempre consigliabile informarsi preventivamente, presso il Tribunale interessato, sugli eventuali requisiti localmente richiesti per il traduttore e per le modalità tecniche della traduzione.